
Di Luca Porcari, Presidente
Smart Building: introduzione di tecnologie digitali per l’edificio in rete e per la smart city. La digitalizzazione delle infrastrutture influisce su performance, servizi ed esperienza per l’utente.
Insieme a Elisabetta Bracci di JUMP Facility e a Raffaele Napoli di Spacewell ho organizzato un evento in cui, partendo dalla definizione di smart building e digital twin come strumento di miglioramento a 360 gradi del contesto lavorativo, abbiamo insieme dibattuto sull’importanza di ricercare l’efficienza degli spazi, l’efficacia dei servizi, l’aumento della produttività e dell’engagement di chi fruisce di quegli ambienti, senza dimenticare aspetti di profilazione delle persone e controllo degli impianti, per cui occorre un cambiamento del mindset e della cultura aziendale.
Ecco in breve come abbiamo voluto organizzare il webinar:
✔️Abbiamo definito il concetto di “smart building”;
✔️Poi ne abbiamo colto pregi e potenzialità;
✔️Ed in ultimo siamo entrati in temi di “empowered experience”, dal duplice punto di vista di chi fornisce la tecnologia e di chi agisce come system integrator.
Ed ecco qui di seguito i principali TAKE AWAY, utili per comprendere perché è importante parlare di smart building e smart mindset:
Non possiamo pensare alla digitalizzazione e allo SMART senza pensare alla persona e all’ambiente.
Serve il corretto approccio culturale per gestire bene tutte le tecnologie innovative dello smart building.
Il digital enabling si dovrebbe sempre basare su un metodo a step.
Per digitalizzare serve sia chi ha una macro visione sia una buona tecnologia.
La ritenzione e l’attrazione dei clienti deve essere SMART.
Nello smart building la cosiddetta profilazione serve solo per configurare i gusti o le preferenze delle persone così da fornir loro un servizio ed un contesto migliore.
Potete rivedere il seminario al seguente link: